Quito, Ecuador

Hospital Gineco Obstétrico de Nueva Aurora Luz Elena Arismendy

Sanitario

Il progetto iniziato nel 2010 tra il Comune del Distretto Metropolitano di Quito e il Ministerio de Salud Pública (Ministero della Sanità Pubblica) aveva come obiettivo la progettazione e la costruzione di un ospedale materno-infantile nel sud di Quito. Questo sforzo è stato una risposta alla rapida espansione della popolazione osservata nell’ultimo decennio e alla mancanza di ospedali che offrissero servizi specializzati e subspecializzati in ginecologia e ostetricia nella zona.

L'Hospital Gineco Obstétrico de Nueva Aurora Luz Elena Arismendy dispone di 172 posti letto e offre un'ampia gamma di servizi, tra cui ricovero ospedaliero, unità di terapia intensiva (UTI) per mamme e neonati, consulenza ambulatoriale in ginecologia e ostetricia e servizi di imaging come radiografie, mammografia, densitometria ed ecografia. Dispone inoltre di un laboratorio, di un’unità di anatomia patologica, di un centro chirurgico, di un centro ostetrico, di un servizio di medicina trasfusionale e di un pronto soccorso.

Tra i miglioramenti apportati all’interno dell'infrastruttura ospedaliera, si segnala in particolare l'installazione di porte ermetiche nelle sale operatorie, realizzate in acciaio inossidabile. Le porte, dotate di spioncino e maniglia, sono fondamentali per mantenere un ambiente sterile e sicuro durante gli interventi chirurgici. Il loro design impedisce l'ingresso di particelle contaminanti, batteri e virus, riducendo significativamente il rischio di infezioni nosocomiali. Inoltre, consentono di mantenere la pressione positiva dell'aria pulita all'interno della sala operatoria, espellendo l'aria contaminata e garantendo un ambiente controllato in termini di temperatura e umidità, fattori essenziali per il benessere del paziente durante l'intervento.

In sintesi, questo progetto non solo amplia l’offerta ospedaliera nel sud di Quito, ma garantisce anche elevati standard di qualità dell’assistenza medica, migliorando così la sicurezza dei pazienti.