São Paulo, Brasile

Ospedale giapponese Santa Cruz

Sanitario

L'Ospedale Japonês Santa Cruz, fondato il 29 aprile 1939 a San Paolo, in Brasile, affonda le sue radici in uno sforzo di collaborazione tra la Famiglia Imperiale del Giappone, il governo giapponese e gli immigrati giapponesi. Originariamente fondato per servire la comunità Nikkei, l'ospedale ha mantenuto e rafforzato i suoi legami con il Giappone nel corso degli anni.

Il 29 aprile 2021 l’ospedale ha adottato il nome “Hospital Japonês Santa Cruz”, sottolineando il suo legame storico e culturale con il Giappone. Questo rapporto è rafforzato da collaborazioni con enti come il Consolato Generale del Giappone a San Paolo, l'Agenzia di Cooperazione Internazionale del Giappone (JICA) e diverse università giapponesi, tra cui Tsukuba, Kyushu e Osaka. Queste associazioni incoraggiano lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo della salute.

Con oltre 170 posti letto, di cui 30 in terapia intensiva, e oltre un milione di visite all'anno, l'ospedale offre servizi in più di 40 specialità mediche, fornendo un'assistenza completa alla popolazione locale e mantenendo il suo impegno per l'innovazione e l'eccellenza nelle cure mediche.

In uno degli ingressi principali dell'ospedale sono state posizionate porte ad apertura centrale automatica, con pannelli fissi incorniciati in una struttura in vetro. Il vetro delle porte, così come quello della parte superiore, è scuro ma non completamente opaco e consente il passaggio della luce. Inoltre, i bordi delle ante sono decorati con dettagli, insieme alle iniziali dell'ospedale, che conferiscono un tocco personalizzato.

Le porte automatiche per l'accesso pedonale negli ospedali facilitano il flusso di ingresso e uscita dei visitatori e contribuiscono al mantenimento dell'igiene, poiché evitano il contatto con le maniglie delle porte. In questo modo si riduce il rischio di contagio da malattie virali e si preserva più a lungo la pulizia degli spazi.