Ristrutturazione dell'ospedale St Mary di Seoul

Fondato nel 1980, Seoul St. Il Mary's Hospital è stato il primo ospedale nel distretto di Gangnam, a sud di Seoul. Questo ospedale è stato un punto di riferimento dell'assistenza medica nella regione e, nel 2009, dopo un importante processo di ristrutturazione, ha cambiato nome ed è stato costruito un nuovo edificio con una superficie totale di 190.000 metri quadrati. Il moderno complesso dispone di 22 piani superiori e sei piani sotterranei, rendendolo una delle strutture mediche più grandi della Corea del Sud. Con più di 1.300 posti letto, 48 dipartimenti clinici e uno staff di 800 medici altamente qualificati, il Seoul St. Il Mary's Hospital si è affermato come un'istituzione sanitaria all'avanguardia.

Uno degli aspetti più innovativi di questa ristrutturazione è stata l'installazione di porte automatiche in diverse aree dell'ospedale. Per l'ingresso principale sono state scelte porte automatiche intelaiate pensate sia per l'accesso quotidiano che per le situazioni di emergenza. Queste porte funzionano come un ingresso standard, ma grazie al loro sistema antipanico possono essere utilizzate anche come via di fuga in caso di evacuazione urgente. Questo tipo di accesso è ideale per luoghi ad alto traffico come gli ospedali, poiché facilita l'uscita rapida e sicura delle persone in situazioni critiche.

All'interno dei locali sono state installate porte automatiche per settorizzare e separare le varie aree. Sono state scelte due tipologie di porte: con apertura centrale semitrasparente e telescopica intelaiata con apertura centrale. I primi offrono maggiore visibilità e facilitano il transito del personale e dei pazienti, mentre quelli telescopici sono perfetti per corridoi stretti dove è necessario un ampio spazio per il passaggio di barelle o attrezzature mediche.

Inoltre, sono state installate porte automatiche Manusa all'ingresso del parcheggio, in particolare nelle aree di accesso agli ascensori e alle macchine per il pagamento, consentendo una visibilità totale.